4 voci in bolletta che PAGHI SENZA PENSARE e che puoi EVITARE

Ott 27, 2016

I nostri clienti sanno quanto può far RISPARMIARE la consulenza sulla scelta del fornitore e la verifica mensile delle bollette (se anche tu vuoi sapere QUANTO continua a leggere le nostre news…).

Purtroppo però ci sono ancora molte aziende legate in modo apparentemente indissolubile al loro:

  • “fornitore storico”
  • “consorzio”
  • “mio cugino che lavora per questo”
  • “cosa ci vorrà a controllare due numeri, me lo faccio da solo”.

Queste aziende non comprendono che analizzare una bolletta di energia elettrica o gas è un lavoro IMPEGNATIVO che richiede molta COMPETENZA ed ESPERIENZA.

Spesso gli imprenditori con cui ci troviamo a parlare, espertissimi nel loro campo, non danno importanza a quello che c’è scritto sulla bolletta.

  • L’importo è in linea più o meno con lo storico? Allora si paga e via;
  • L’importo non è in linea? Allora ci si lamenta e poi si paga e via.

Anche tu ti riconosci in questi due approcci?

E se invece potessi PAGARE MENO le bollette, magari al costo di una raccomandata?

Di seguito ti spiego 4 voci della bolletta che TIPICAMENTE vengono ignorate o non capite dall’imprenditore.

1) Il Corrispettivo Tariffario Specifico o CTS (nella bolletta dell’energia elettrica)

Il CTS è una vera e propria PENALE che può andare all’incirca dai 100 ai 1.000 €/mese. Non dipende dal tuo fornitore (chi ti manda le bollette) perchè viene addebitata dal distributore (chi trasporta l’energia dalla rete nazionale alla tua azienda).

Quindi se mi dici “con Legolas Energia (nome di fantasia) non la pagavo” forse è solo perchè certi importi vengono inseriti in fattura con MESI o ANNI di ritardo.

Quando la paghi e come evitare di pagarla

La paghi quando hai una cabina di consegna dell’energia elettrica che non rispetta certi standard tecnici OPPURE li rispetta ma non hai mai inviato la documentazione al distributore.

Oltre a BUTTARE soldi considera che se il tuo impianto non è adeguato e provoca un GUASTO ti possono chiedere dei DANNI (leggi qui la storia vera di un nostro cliente). 

Ecco un esempio di come puoi trovare la penale in bolletta ogni mese, per un totale di oltre 3.000 €/anno!

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2) ENERGIA REATTIVA (nella bolletta dell’energia elettrica)

Ti risparmio una lezione di elettrotecnica.

Energia Reattiva

Ti basti sapere che l’energia reattiva è come la SCHIUMA che non puoi separare dalla BIRRA ma che di fatto non ti serve. Allo stesso modo l’energia reattiva è una componente che non può essere separata dall’energia che prelevi dalla rete.

Alcune macchine hanno bisogno anche di questo tipo di energia per funzionare ma ciò non si traduce in qualcosa di utile. Normalmente infatti la consumi dalla rete senza farci caso perchè NON LA PAGHI.

Quando la paghi e come evitare di pagarla

Quando però inizi a prelevarne TROPPA (può succedere ad esempio dopo aver installato un impianto fotovoltaico!) scatta una penale che può arrivare a MIGLIAIA di €/anno. Per smettere di pagare devi installare o cambiare l’impianto di rifasamento, ovvero una macchina che PRODUCE l’energia reattiva che ti serve direttamente nel tuo stabilimento.

Nei casi più gravi il distributore (chi trasporta l’energia dalla rete nazionale alla tua azienda) può imporre di adeguare il rifasamento pena la SOSPENSIONE dell’erogazione di energia elettrica.

3) SUPERO CAPACITA’ (nella bolletta del gas)

Quando hai firmato il contratto per la fornitura del gas ti hanno chiesto di indicare una CAPACITA’ GIORNALIERA, ovvero il consumo massimo che prevedi di fare al giorno.

Quando la paghi e come evitare di pagarla

Se non rispetti questo parametro e quindi CONSUMI DI PIU’ (perchè lavori di più, a causa delle condizioni climatiche o perchè hai aggiunto delle macchine) potrebbero venirti addebitate delle PENALI che possono SUPERARE i 1.000 €/mese.

Per non incorrere in questa penale bisogna richiedere al fornitore il dettaglio dei prelievi giornalieri per poter valutare quando richiedere l’aumento di questa capacità.

Guarda cosa si è trovato nella bolletta di dicembre un nostro cliente:

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La stessa penale era presente anche nella bolletta di gennaio per un totale di circa 3.400 €. Con una semplice richiesta al fornitore da parte nostra non li ha più pagati!

Un altro cliente aveva sottoscritto, su nostro consiglio, un addendum al contratto che aumentava la sua capacità. Malgrado ciò l’addebito delle penali è arrivato lo stesso ma, grazie al nostro intervento, è stato poi rettificato dal fornitore.

Infine devi sapere che non tutti i fornitori applicano le penali…Cosa c’è scritto nel contratto che hai firmato?

4) IMPOSTE CIVILI (nella bolletta del gas)

Le IMPOSTE sono qualcosa di fisso che non si può EVITARE e in molti casi è così. A volte però anche in questa voce si nascondono degli errori.

Quando la paghi e come evitare di pagarla

Se quando hai firmato il contratto non hai indicato correttamente l’uso che farai del gas, o per un errore del fornitore, potresti trovarti a pagare le imposte civili invece che industriali.

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 In questo caso il costo AUMENTA notevolmente. Sopra ti ho riportato l’estratto di una bolletta di un nostro cliente che senza la nostra consulenza sulle bollette avrebbe continuato a pagare circa 6.500€/mese IN PIU’ ovvero 78.000€/anno!

Pensi che sia raro incontrare queste penali?

Grazie a vent’anni di esperienza nella consulenza delle bollette possiamo dirti che almeno l’80% degli imprenditori che si rivolgono a noi scopre di star pagando una (o tutte nei casi peggiori) delle penali di cui ti ho parlato. Per non parlare degli errori di fatturazione! Avere un servizio di controllo mensile delle bollette permette di avere un maggior controllo e rapidità nell’individuazione e poi risoluzione dei problemi.

E tu? Ti limiti a pagare le fatture che arrivano o hai fatto una scelta consapevole affidando la verifica delle bollette ad un consulente?

Se hai dubbi sulla tua bolletta o vuoi sapere se il contratto che hai firmato ti penalizza CONTATTACI SUBITO! Potresti scoprire davvero di star pagando penali inutilmente!

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